1050 PIEMONTESI SUL TRENO «PROMEMORIA_AUSCHWITZ»
Un progetto di Arci e Deina.
Prima partenza il 27 gennaio, seconda il 04 febbraio e terza il 13 febbraio 2020
Si è svolta questa mattina presso l'aula magna del Campus Luigi Einaudi, in occasione della Giornata della memoria, l’Assemblea di partenza del progetto Promemoria_Auschwitz, per salutare gli oltre 200 studenti delle scuole superiori della Città di Torino, dell'Università di Torino e dell'Università del Piemonte Orientale che sono partiti oggi in treno per Cracovia e e per l'ex lager di Auschwitz - Birkenau.
Sono intervenuti in questa occasione la Sindaca della Città di Torino, Chiara Appendino, la Prorettrice dell'Università degli Studi di Torino, Giulia Carluccio, e il vice presidente di Arci Torino, Daniele Mandarano, che hanno salutato gli studenti e le studentesse ricordando l'importanza di queste iniziative e del portare avanti la memoria di questi tragici eventi. All’assemblea ha preso parte anche Francesca Paola Leon, assessora alla Cultura della Città di Torino.
Dei 2400 giovani che aderiscono al progetto per l'edizione 2020, 1050 sono piemontesi. «Anche quest’anno oltre 1000 ragazzi, 1000 nuovi soci, partiranno da tutto il Piemonte verso Cracovia, come epilogo di un lungo percorso formativo organizzato dall’associazione Arci, Deina» dice Andrea Polacchi, presidente Comitato territoriale ARCI Torino che ricorda una celebre frase scritta in un campo di concentramento “Chi non conosce la memoria è condannato a ripeterla”. «E’ una frase che riassume lo spirito con il quale abbiamo deciso di sostenere questa importante esperienza formativa. La storia come maestra di vita per evitare di ripetere gli orrori del passato e, soprattutto, saper identificare e combattere oggi ogni forma di discriminazione, razzismo, intolleranza e xenofobia. E di questi tempi crediamo ce ne sia veramente bisogno – spiega il Presidente - L’antifascismo è da sempre un valore fondante dell’ARCI, oltre che della nostra Costituzione, ed è la lente con la quale crediamo che i giovani di oggi debbano diventare i cittadini di domani».
GLI INCONTRI I partecipanti si sono preparati al viaggio con incontri di formazione in cui è stato approfondito il contesto storico della Seconda Guerra Mondiale e della deportazione. Con cineforum, laboratori di scrittura creativa e workshop interattivi, il gruppo ha cominciato a conoscersi, dialogare e confrontarsi. La formazione prevede inoltre un approfondimento sulla storia locale gestito con incontri tematici e visite ai musei e ai luoghi storici più significativi.
IL VIAGGIO Il primo viaggio è iniziato oggi 27 gennaio e si concluderà il 2 febbraio. Il secondo inizierà il 4 febbraio e si concluderà il 10 febbraio. Il terzo inizierà il 13 febbraio e si concluderà il 19 febbraio.
I partecipanti al progetto, provenienti da nove regioni italiane, viaggeranno tutti insieme in treno. A Cracovia i giovani vivranno un intenso percorso che li guiderà attraverso le fasi storiche che hanno preceduto la deportazione. Con l’affiancamento di guide specializzate, visiteranno alcuni luoghi fondamentali per ripercorrere quel periodo storico: l’ex ghetto ebraico di Cracovia, la Fabrika Emalia Oskara Schindlera, la fabbrica-museo dedicata alla vita di Oskar Schindler e all’occupazione nazista della città di Cracovia, e il quartiere ebraico di Kazimierz. Una intera giornata sarà dedicata alla visita degli ex lager di Auschwitz e Birkenau, dove hanno perso la vita oltre un milione di persone. Nel corso del viaggio i giovani scriveranno le proprie emozioni e rifletteranno sulle conoscenze acquisite, si confronteranno, vedranno film e spettacoli teatrali e infine con una grande assemblea plenaria avranno la possibilità di confrontarsi su temi di attualità, e di riflettere sul loro ruolo di cittadini del presente.
PARTNER Il progetto è organizzato grazie alla collaborazione e il sostegno di numerosi enti territoriali e gode del patrocinio del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati e del sostegno e/o patrocinio di oltre 50 tra province e comuni. Dei giovani che partono e aderiscono a livello italiano, 1050 sono piemontesi.
I PARTECIPANTI PIEMONTESI Dal Piemonte partecipano giovani provenienti dai seguenti comuni: Alba, 320 giovani Torino, 250 giovani Bra, 110 giovani Novara 100, giovani Moncalieri, 60 giovani Cuneo, 50 giovani Università degli Studi di Torino, 40 giovani Grugliasco, 25 giovani Università degli Studi del Piemonte Orientale, 15 giovani Atri enti e volontari del progetto, 80 giovani
Gli enti finanziatori sono la Regione Piemonte, Fondazione CRT, l’Università degli Studi di Torino, l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, la Fondazione SociAL e i comuni di: Torino, Alba, Bernezzo, Borgo San Dalmazzo, Boves, Busca, Bra, Caraglio, Cerano, Cuneo, Grugliasco, Margarita, Moncalieri, Morozzo, Novara, Orbassano, Robilante, Santena, Valdieri, Volvera e le circoscrizioni 1, 2, 3, 4, 5 e 7 della Città di Torino.
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