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​Deina prende il suo nome dalla parola greca deinós, che nell’Antigone di Sofocle indica la stupefacente capacità degli esseri umani di essere terribili e al tempo stesso meravigliosi, di essere potenza creativa e distruttiva.

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I percorsi educativi proposti sono volti a incoraggiare la partecipazione, a rafforzare lo spirito critico e a sensibilizzare la cittadinanza su tematiche socialmente rilevanti e si fondano sulle tecniche dell’educazione non formale. 

 

Tutte le attività di Deina perseguono le finalità espresse nell’Articolo 2 dello Statuto dell’Associazione.​​​

Articolo 2

L’Associazione ha lo scopo di svolgere attività di utilità sociale a favore dei soci e di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità dei soci, ispirandosi ai principi di democrazia e di uguaglianza di tutti i soci.

È luogo di incontro, di ricerca, di scambio e di socializzazione.

​L’Associazione, in particolare, persegue le seguenti finalità: educare alla cittadinanza europea attiva e partecipata; educare alla storia e alla memoria; educare all'idea di comunità inclusive, alla solidarietà, alla gestione dei conflitti e alla pace; educare allo spirito critico, all'informazione consapevole e alla partecipazione attiva nel nostro presente; perseguire una formazione continua per i soci e i terzi sui temi della storia, della memoria e della cittadinanza con spirito critico e senza pregiudizi; essere un osservatorio sulle giovani generazioni e sul loro rapporto con la realtà che le circonda; costruire uno spazio pubblico dove il passato sia uno strumento utile per interpretare il presente e per immaginare il futuro. la promozione del benessere delle persone e il riconoscimento del diritto alla felicità; la promozione della cultura, delle sue forme espressive, della creatività e delle attitudini creative, degli spazi per l'espressione, la formazione, la creazione, la produzione e fruizione culturale; il riconoscimento dei diritti culturali, la promozione dell'accesso universale alla conoscenza, al sapere, all'educazione, alla cultura, all'uso delle nuove tecnologie della comunicazione, la promozione dell'inclusione digitale (inclusion);  la promozione del volontariato inteso come partecipazione democratica alle azioni di solidarietà, di cooperazione e di cittadinanza, sia a livello locale che internazionale; l'educazione alla responsabilità civile e alla cittadinanza, la promozione della partecipazione, dell'inclusione e della coesione sociale, della democrazia e dei diritti a livello nazionale, dell'Unione Europea e internazionale; l’affermazione della cultura democratica antifascista e dei valori della Resistenza, anche perpetuandone la memoria collettiva; l'impegno per un movimento di cittadinanza mondiale, la costruzione di pratiche di solidarietà e cooperazione tra comunità, anche a livello internazionale; la costruzione di relazioni e reti a livello europeo e mondiale per l'affermazione della giustizia sociale e la globalizzazione dei diritti umani; la promozione di attività educative e formative permanenti lungo l'arco della vita, informali, non formali, anche a carattere professionale; sono comprese in questo punto anche le attività di informazione, formazione e aggiornamento anche professionale rivolte al mondo della scuola, ai/alle docenti e agli/alle studenti/esse di ogni ordine e grado, in collaborazione con i Ministeri, le istituzioni scolastiche territoriali e le istituzioni decentrate di competenza e riferimento. Tali attività sono coerenti con il Quadro Europeo delle Qualifiche (QEQ); la promozione della laicità, quale fondamento dello stato di Diritto e principio di democrazia, difesa del pari diritto e riconoscimento della libertà di coscienza, rivendicando la separazione tra la sfera politica e quella religiosa e l'autonomia decisionale dello Stato nei confronti di ogni condizionamento ideologico, morale o religioso che ne potrebbe compromettere o limitare l'azione;  la promozione dei diritti e lo sviluppo di forme di prevenzione e di lotta contro ogni forma di disagio, esclusione, emarginazione, discriminazione, razzismo, xenofobia, omotransfobia, sessismo, intolleranza, violenza e censura; la promozione di una società aperta e multiculturale, dove diversità e interculturalità siano una risorsa. La promozione del protagonismo e dell'auto-organizzazione dei/delle migranti e delle minoranze; il ripudio della guerra e l'impegno per l'affermazione di una cultura nonviolenta e pacifista e della ricerca della soluzione nonviolenta dei conflitti, l'azione politica per il disarmo, la riconversione industriale bellica e la riduzione delle spese militari; la promozione e la pratica delle forme di servizio civile universale e regionale e di impiego nei progetti all'estero previste dalla legislazione nazionale, dalle legislazioni regionali e da quella europea; la promozione del turismo sociale e sostenibile e dei viaggi a valenza culturale e formativa come forma di approfondimento e arricchimento della conoscenza tra le persone e dei territori in cui vivono, anche attraverso la gestione diretta di servizi e/o strutture ricettive quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, ostelli, case per ferie, campeggi e rifugi; la promozione della mobilità e degli scambi soprattutto dei/delle e per i/le giovani, dei campi di lavoro, impegno e conoscenza, della formazione e degli stage, in Italia e all'estero, del Servizio Volontario Europeo e dei programmi promossi dalla Commissione Europea; pubblicazioni e iniziative di formazione del pubblico riferite particolarmente al mondo giovanile e alle istituzioni scolastiche; la promozione del protagonismo delle nuove generazioni e dell'associazionismo giovanile; la promozione della cultura della convivenza civile, delle pari opportunità dei diritti, delle differenze culturali, etniche, religiose, e di genere, della tutela delle diversità linguistiche, nonché della libertà di orientamento sessuale e dell'antiproibizionismo; la promozione dei diritti fondamentali di libertà e uguaglianza sanciti dalla Dichiarazione universale dei Diritti Umani e dalla Costituzione della Repubblica italiana.

​Dal 2013 oltre 36.000 persone sono state coinvolte nelle attività dell'associazione, partecipando a percorsi educativi nelle scuole superiori di primo e secondo grado sui temi della cittadinanza attiva, e visitando diverse mete italiane ed europee attraverso percorsi di approfondimento storico e culturale: gli ex campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau (Polonia), Mauthausen-Gusen (Austria), Dachau, Sachsenhausen e Ravensbruck (Germania) e Terezin (Repubblica Ceca), e le città di Barcellona, Berlino, Budapest, Cracovia, Monaco, Napoli, Praga, Sarajevo, Trieste e Vienna.

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L’Associazione è composta da un team di collaboratori e collaboratrici con diverse professionalità, e da una squadra di oltre 100 volontariÉœ, provenienti da diversi territori, coinvoltÉœ in percorsi di approfondimento storico e pedagogico e nell’accompagnamento di gruppi di giovani nei percorsi educativi. â€‹â€‹â€‹

Organigramma

Presidente: Elena Bissaca

Vice presidente: Francesco Filippi

Tesoriere: Davide Toso

Consiglio direttivo: Elena Bissaca, Francesco Filippi, Cristina Lentini, Francesca Maria Poli, Davide Toso

Organo di controllo: Carmelo Termine

 

Deina si avvale della collaborazione di un team di figure professionali nell’ambito di storia, filosofia, sociologia, educazione, comunicazione, progettazione, economia e ingegneria, in grado di offrire uno sguardo trasversale e un’esperienza multidisciplinare nell’ideazione e nella realizzazione di percorsi formativi e di prodotti culturali.

 

Queste persone compongono il Centro Studi di Deina, che svolge attività di ricerca e formazione sui temi della storia e delle memorie della contemporaneità in una prospettiva educativa. Si occupa dell’ideazione e della costruzione dei percorsi formativi e culturali di Deina ed elabora i materiali educativi specifici di ogni attività. Si dedica alla sperimentazione di nuovi linguaggi e strumenti per l’interpretazione e la narrazione del passato.

Saper andare, scoprire, pensare, reagire.
Questo è il nostro modo di fare memoria.

Deina APS

Corso XI Febbraio, 21 - 10152, Torino  
C.F. 97770710016 - P.I. 11064090019

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